La storia è per sua definizione ricerca, indagine in un susseguirsi di eventi in diacronia, e questa vuole essere la dichiarazione d’intenti di questo format, cioè l’indagare e condividere le pagine più importanti della storia di Rotonda. Questo Borgo porta sulle spalle più di 1000 anni di storia che attende solo di essere condivisa. Ogni pietra locale proveniente dallo sperone calcareo che dà vita al centro storico del borgo, se potesse parlare, racconterebbe di artisti, di comandanti, di lavoratori, di re e regine, principi e intellettuali, che hanno attraversato per le svariate ragioni le viuzze di questo gioiello della Lucania; ed è proprio la pietra elemento centrale di questa relazione fra uomo e natura.

La storia di Rotonda nasce infatti, probabilmente grazie a quella serie di fenomeni detti di incastellamento che nel corso dell’alto medioevo ha portato i centri a spostarsi dalle pianure ai rilievi montuosi. La prima attestazione di un abitato presente sul colle risale infatti al primo quarto dell’XII secolo, periodo in cui già troviamo indicato il nome del paese; questo verrà poi riportato anche da grandi storici e geografi del calibro di Leandro Alberti, che riteneva che tale nome potesse essere dato dalla particolare conformazione dell’abitato medievale, con case che andavano a costituire forme concentriche.

Di certo l’immagine osservabile da quella che ora è la piazza del paese, doveva essere ben diverso da come la immaginiamo oggi: una fortificazione, la chiesa madre e l’annesso cimitero e la piazza affacciata sulle porte di ingresso del borgo. Di certo, un elemento oggi ammirabile dai balconi dell’albergo diffuso e delle viuzze è rimasto invariato nei millenni, il panorama di questa meravigliosa valle.

Gianni Mazza